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di Iuly Ferrari

Premessa.

Guardare lontano significa prevedere il futuro ma più che prevedere il futuro è meglio renderlo possibile. Il futuro appartiene a colui che crede nella realizzazione delle proprie aspirazioni. Ciò che rende possibile la realizzazione è la speranza, ciò che la rende impossibile è la paura di fallire.

L’Astrologia oraria ci aiuta ad interrogare il cielo nel presente, per qualsiasi programma che intendiamo attuare, per i nostri progetti e per il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Il presente è il seme del futuro perché il futuro comincia nel presente, un presente che a volte può essere incerto, faticoso, limitante. Allora guardiamo lontano, attraverso il buon genio della speranza, suggerito dalla casa undicesima.

Esperienze

Condivido con l’astrologia oraria la mia quotidianità. Per me non rappresenta esclusivamente una tecnica previsionale con le sue regole e i suoi metodi nell’applicazione pratica dei quali, ovviamente, non possiamo fare a meno ma raffigura un punto di riferimento chiaro. Quel grafico eretto in un momento preciso è il mio cielo, quel cielo che da sempre mi parla, mi conforta, mi aiuta a superare gli ostacoli e le amarezze che la vita impone, mi sostiene su alcune scelte e mi mette in guardia su altre. Tanti anni di pratica su me stessa ma, soprattutto, nei confronti degli altri, mi hanno fatto comprendere quanto sia speciale ed unica questa disciplina: sì, perché può anche rendere possibile le nostre realizzazioni attraverso l’enigma misterioso della speranza. Quante volte pensiamo che i nostri sogni siano irrealizzabili, però in un angolino del nostro cuore conserviamo quell’ingenua fiducia infantile, tanto utile alla nostra vita come una piccola rosa sbocciata tra i sassi ma illuminata da un sole radioso (1). Altre volte il nostro stato d’animo attribuisce un valore troppo grande alla speranza che finisce per condizionare le nostre scelte. In ogni caso le aspettative fanno parte integrante della nostra vita e non devono mai mancare. Sì, perché la vita stessa è ricca di speranza: tutti speriamo in qualcosa. La speranza avvolge la nostra vita come un’ondata di bene, di grazia, di felicità. Nei momenti difficili invece essa subentra dandoci la forza di andare avanti e credere in qualcosa, in qualcuno…Ma proprio per questo la speranza può essere fonte di amare delusioni se si trasforma in ossessione, tormento, dolore.

Il dialogo con il cosmo attraverso quel magico grafico oroscopico non ci illude: ci fa vedere la realtà dei fatti così com’è, senza riserve, chiedendoci a volte di superare i nostri limiti, appunto, senza illusioni! E se i buoni propositi sono difficili da realizzare proprio in quel periodo della nostra vita, il cielo ci spiega il perché. Quante volte mi è capitato di chiedere al cosmo per quale ragione subiamo avvenimenti spiacevoli, durante i quali ci sentiamo impotenti, nonostante la nostra buona volontà e la nostra condotta irreprensibile. Per il cielo tutto ha un senso, considerando obiettivamente le nostre scelte, quelle scelte dettate dal libero arbitrio che il destino, attraverso il compimento di fatti o circostanze apparentemente casuali, mette in atto a nostra insaputa.

Una delle cose che ho imparato dalla mia esperienza è che dove sembrerebbe esserci “molta” luce, immancabilmente si manifesta l’oscurità con la stessa intensità. Sforzarsi di essere giusti, irreprensibili, onesti, responsabili e, dunque, tersi e luminosi come una bella giornata di sole, richiama a sé l’altra faccia della medaglia. Ma quel quantum di luce ci viene regalata dal destino ed è facilmente individuabile attraverso l’interpretazione del nostro tema natale. In un particolare momento della nostra vita questa illuminante possibilità puntualmente si ripresenta quando interroghiamo il cielo, utilizzando la tecnica dell’astrologia oraria, che si serve anche di alcuni elementi del tema radix, fondamentali per la comprensione da parte dell’astrologo della stessa domanda e della conseguente risposta del cielo da riferire al consultante.

L’enigma della speranza può essere svelato attraverso l’osservazione della casa 11. Sì, questo numero magico richiama astrologicamente un settore della vita non molto considerato nella pratica comune. Quando parliamo di casa undicesima intendiamo comunemente il settore degli amici, delle collaborazioni, del successo riconosciuto dagli altri, dei riconoscimenti in generale, dei colleghi ecc. Ma proprio perché è una casa ricca di significati positivi, essendo anche opposta alla gioiosa casa quinta, l’astrologia tradizionale conferisce a questo asse (5/11) una dignità accidentale e, dunque, forza energetica ai pianeti collocati in detti settori.

Qualche regola da ricordare

Mi soffermo temporaneamente e spiego meglio questo ultimo concetto per chi non fosse orientato verso questa pratica, riportando pillole didattiche che la tradizione insegna.

Una delle regole fondamentali per interpretare una carta oraria è stabilire l’identità (o qualità) positiva o negativa di un pianeta e la sua forza energetica, vediamo come:

  • un pianeta è forte quando ha molta energia e può dominare gli eventi;
  • un pianeta è debole quando ha poca vitalità;
  • un pianeta, però, può anche essere forte e condizionare una situazione negativa o viceversa. La stessa cosa avviene per un pianeta debole;
  • un pianeta in esilio ma domina un asse dell’oroscopo può diventare forte;
  • un pianeta retrogrado, anche se è nel suo domicilio ma gira a vuoto, diventa debole.

Le qualità che definiscono un pianeta che ha forza e capacità di azione secondo la propria natura si identificano come dignità essenziali.

Le qualità che rendono un pianeta forte per condizioni esterne favorevoli tali da conferire ad essi forza e capacità di azione, si identificano come dignità accidentali (perché tali qualità si manifestano in un periodo relativamente breve – accidentale = fortuito). L’esempio è quello di un pianeta che, se pur in esilio, diventa forte se posto in un angolo del grafico.

Riassumendo, un Pianeta è forte quando ha:

Ovviamente, chi conosce l’astrologia oraria sa che l’applicazione pratica di questa disciplina ha una serie di regole ben precise essendo una tecnica previsionale che, secondo William Lily (2), dovrebbe facilitare le risposte a qualsiasi tipo di domanda, relativamente ai problemi di tutti i giorni. Tale tecnica si basa soprattutto sulla posizione dei pianeti intesi come “significatori” delle questioni e sugli aspetti angolari che si sono formati (aspetti separativi) o che si formeranno (aspetti applicativi) nel grafico esaminato. Molta importanza riveste la collocazione della Luna che in genere rappresenta proprio il fulcro o l’oggetto del quesito oppure può rappresentare il richiedente.

I pianeti considerati, compresi i luminari, sono quelli che non vanno oltre l’orbita di Saturno, che in astrologia oraria hanno un effettivo significato e sono: persone, creature, piante, liquidi, metalli, attrezzature, gioielli, articoli ecc.

Urano, Nettuno e Plutone sono detti “aiutanti” e sono presi in considerazione solo se effettivamente coinvolti.

Nella lettura del tema di domanda oraria è fondamentale, dunque, considerare la posizione di uno o più pianeti coinvolti a seconda della propria dignità o debilità. Inoltre, si usano termini che caratterizzano gli aspetti dei pianeti quali traslazione di luce, ricezione reciproca, raccolta di luce ecc.

Le Case sono molto importanti perché definiscono il senso della domanda in rapporto ai settori della vita. È molto utile, a tale proposito, utilizzare il metodo delle case derivate per studiare nel dettaglio le questioni legate al rapporto tra il consultante e altre persone, oggetti, situazioni ecc.

Ricordiamo, in merito a quanto sopra esposto, qualche regola:

  • Il significatore o i significatori del richiedente, ovvero di colui che pone la domanda, è sempre il governatore dell’ascendente della carta oraria; se, ad esempio, in un grafico l’ascendente cade nel segno dello Scorpione, Marte sarà il significatore principale della domanda ovvero rappresenterà colui che ha posto il quesito; altro significatore del richiedente potrebbe essere Plutone come secondo governatore (ma non sempre è necessario considerarlo, dipende dalla chiarezza della domanda, della configurazione del grafico e da altri fattori…).
  • La Luna è il fulcro della domanda ovvero è, in genere, il significatore della questione che viene posta e, a volte, raffigura il richiedente stesso o il suo stato emotivo come secondo significatore.
  • I significatori principali e la Luna stessa confermano quasi sempre la domanda; e per fare un esempio su una questione che riguarda l’amore, la Luna, il governatore dell’ascendente (colui che pone la domanda) o il significatore naturale dell’amore (Venere), dovrebbe essere posto quasi sempre in 5^ o VII Casa (le case legate alla affettività e alla unione). Se la Luna o altri significatori principali occupano settori diversi da quelli relativi al quesito posto, ciò rappresenta un campanello di allarme per l’astrologo in quanto la domanda stessa può celare altri contenuti che il consultante nasconde (per vari motivi: cautela, insicurezza, prudenza, riservatezza ecc.); a questo punto sarebbe opportuno chiedere chiarimenti al consultante per evitare equivoci o errori nella risposta.
  • Se con l’uso delle Case derivate non riusciamo a collocare la controparte, utilizzeremo la Casa VII, come significatore. –
  • Il fattore tempo in astrologia oraria è fondamentale: la carta oraria dovrebbe essere calcolata nel momento in cui l’Astrologo è pronto ad accogliere la domanda, cioè quando è predisposto a voler risolvere il quesito e disponibile a concentrarsi sul problema. Non è un tempo preso a caso ma un’ora esatta, con i suoi minuti e secondi precisi ovvero quando si è pronti ad interrogare il cielo. Inoltre, l’oroscopo sarà eretto per il luogo in cui si trova l’astrologo al momento della domanda. Per fare un esempio: la domanda può essere formulata da una persona che si trova a Milano ma se l’astrologo si trova a Perugia, il grafico oroscopico sarà eretto sulle coordinate geografiche di Perugia.
  • Non tutte le domande orarie possono trovare risposta per i seguenti motivi:
    • 1) quando la domanda non è formulata in modo chiaro. In questo caso si dovrà chiedere al consultante cosa vuole sapere esattamente; l’astrologo deve comprendere pienamente anche i dettagli (a volte celati da l’interessato) della domanda per poter dare una risposta adeguata;
    • 2) quando una domanda è contraria a l’etica. Non si può rispondere a domande relative alla morte del tipo: “quando morirà mia zia così potrò ereditare?”. Inoltre, è bene non rispondere a domande che riguardano l’esito di un esame in quanto sia le risposte positive, sia quelle negative, potrebbero influenzare emotivamente lo studente, condizionando così l’ambito risultato;
    • 3) quando una domanda è superflua o banale. Il dialogo con il cielo è sacro, dunque non possiamo interrogarlo per domande superficiali.
  • Eventuali limitazioni interpretative. Ecco le più importanti secondo la tradizione:
    • 1) quando l’ascendente si trova nei primi 3 gradi di un segno – la domanda è stata posta troppo presto, ovvero i tempi non sono maturi per dare una risposta certa, in quanto la situazione potrebbe mutare a breve;
    • 2) quando l’ascendente si trova negli ultimi 3 gradi del segno – la domanda è stata posta troppo tardi e il richiedente non può intervenire sulla situazione perché si è già verificato l’evento oggetto del quesito; a seguito di ciò, potrebbe anche accadere che chi pone la domanda conosca già la risposta ma abbia bisogno di ulteriore conferma e rassicurazione, pertanto essa risulta superflua;
    • 3) se Saturno è posizionato in Casa VII, ciò potrebbe creare discredito a l’astrologo, quindi si dovrebbe rispondere con cautela. A tale proposito, ho notato che a volte la collocazione di Urano nella stessa casa potrebbe condizionare la modalità di approccio al quesito.

La comprensione di una domanda oraria

Abbiamo esposto solo alcune regole di base che, comunque,sono rilevanti ai fini di una corretta impostazione nel porre un quesito al cielo. E’ importantissimo che l’astrologo comprenda la domanda soprattutto se formulata in modo poco chiaro.

Una delle difficoltà dell’astrologo è appunto “comprendere” la domanda e su questo punto mi soffermerei a spiegare meglio il concetto. E’ necessario fare chiarezza sul “senso” della domanda e ciò può avvenire solo attraverso un dialogo sincero e diretto con il consultante. Mi è capitato più volte che la domanda venga formulata, addirittura, anche attraverso sterili messaggi WhatsApp, i quali non permettono la comprensione del vero stato d’animo del consultante e, in generale, di tutto il senso della domanda. Di conseguenza, in questi casi è molto difficile identificare i significatori (i pianeti coinvolti) per mancanza di chiarezza. A questo punto è importantissimo confrontarsi con il consultante in quanto anche i dettagli devono essere considerati perchè tutto sia trasparente e abbia un senso.

L’astrologo deve riflettere e sentirsi parte integrante del problema, della situazione, della condizione, delle circostanze, insomma, io dico che deve essere “connesso”.

La comprensione del presente è il segreto di tutto; essa è basata sulla capacità di rappresentarsi il contenuto attraverso la profonda partecipazione, l’emozione, il sentimento, la passione, l’amore, a volte la commozione verso ciò che stiamo osservando. Quel cielo dice tutto: illumina, sorprende, sconcerta, stupisce ed alla fine da un “senso” a tutto: al quesito, alla vita, agli accadimenti, alle speranze, al futuro.

Guardare lontano…significa proiettarsi in una visione positiva del futuro ma ciò che è importante è renderla possibile, dunque, reale! Questa è la magia della casa undicesima.

Alcuni esempi dell’enigma della speranza.

Il primo esempio è più articolato di quelli successivi in quanto cercherò di esporre il mio metodo coniugato all’argomento trattato, collegando le regole di questa tecnica al pensiero analogico, frutto di contesti esperienziali che in tanti anni mi hanno portato a percorrere la strada giusta dell’interpretazione, confortata da risultati concreti.

E’ sabato mattina; Giulia, una mia amica di Bologna, mi chiama di buon’ora insistentemente sul telefono fisso di casa (i miei cellulari sono spenti) mentre sono ancora a letto: premetto che di solito, aspetto il week end per dormire un po’ di più e per posare l’ascia di guerra dopo una settimana intera di impegni lavorativi che non mi danno tregua. Rispondo piuttosto insonnolita ma dall’altra parte avverto notevole ansia ed agitazione. Mi sveglio di colpo e con voce rauca chiedo a lei cosa potesse essere successo di così allarmante, tanto da non aspettare un’ora ragionevole per chiamarmi. Mi dice che la notte precedente non aveva chiuso occhio pensando alle decisioni improvvise del suo unico figlio Danilo, il quale la sera prima aveva comunicato a lei e a suo marito di voler completare gli studi frequentando un master biennale di informatica in Svizzera. Fin qui non riesco a capire l’ansia e la preoccupazione chiaramente percepibile dal tono della voce di Giulia, fino a quando la mia amica non mi confida che sia lei, sia il marito stavano vivendo un periodo di difficoltà, sia dal punto di vista economico, sia psicologico ed in più, considerato il carattere del figlio, erano certi che il ragazzo non sarebbe riuscito a completare quei due anni di frequentazione del master. Dunque doppia preoccupazione, a loro dire: l’economia che scarseggia ed il confronto con Danilo dal carattere incostante e testardo. In realtà loro farebbero qualunque sacrifico per vedere realizzato e felice quell’unico figlio tanto amato, ma i loro dubbi si basano su fatti concreti, derivanti da esperienze passate. Nato sotto il segno della Bilancia con forti valori scorpionici, ascendente Sagittario con Luna in Pesci, Danilo è un ragazzo molto intelligente, dal carattere che alterna fasi di estrema euforia a fasi di totale scoraggiamento. Probabilmente l’ansia dei genitori può essere giustificata ma credo che lo stato emotivo di tutta la famiglia sia esasperato. A questo punto mi viene in soccorso il cielo che, oltre a rispondere alla domanda (ved. Grafico n. 1), mi aiuta a tranquillizzare i genitori. Vediamo come.

L’Ascendente rappresenta colei che pone la domanda e cade nel segno del Leone (infatti la mia amica è capricorno ascendente Leone…); dunque, in quel momento, è la parte istintiva dell’AS di Giulia che ha bisogno di sapere se la scelta del figlio può portare ad un risultato concreto. Come significatore accidentale il Sole è Giulia e, non a caso, si trova nel settore della speranza – casa 11. Dunque il Sole acquisisce forza, essendo collocato in dignità accidentale.

Anche la Luna è nella stessa casa. In generale la Luna rappresenta il fulcro, la motivazione di una domanda e, dunque, anche qui si conferma inconsciamente il bisogno che il tutto si realizzi. Inoltre la Luna rappresenta anche lo stato emotivo della consultante e in più è significatore naturale della madre, una madre profondamente coinvolta nella vicenda. Quella Luna è fortissima perché è collocata nella sua dignità essenziale (Luna in cancro) e accidentale (Luna in casa 11).

Danilo è rappresentato da Giove, pianeta governatore del Sagittario dove cade la cuspide della casa 5^ (settore dei figli).

Mercurio rappresenta la possibile realizzazione di Danilo – X casa derivante dalla 5^ – ovvero casa 2^ della domanda oraria.

Ora analizziamo attentamente la forza dei luminari e dei pianeti coinvolti.

Il Sole è collocato a 2°59’37” di Cancro in casa 11^

  1. E’ il significatore accidentale di Giulia e di entrambi i genitori quali consultanti.
  2. E’ posto in casa 11^, nei Termini di Marte (agitazione, dispute familiari), nel Decano di Venere (incostanza, sogni).
  3. Peregrino, acquisisce forza in casa 11^ (speranza).

Il Sole dimostra perfettamente la condizione psicologica dei genitori in quel momento.

Luna è posta a 06°04’31” di Cancro in casa 11^

1. E’ il significatore naturale della madre e rappresenta lo stato emotivo della stessa.

2. E’ il fulcro e/o motivazione della domanda.

3. E’ nella propria dignità essenziale

4. E’ in dignità accidentale, nei Termini di Marte (agitazione, dispute familiari), nel Decano di Venere (incostanza, sogni)

4. E’ in congiunzione partile a Mercurio, pianeta significatore accidentale della realizzazione di Danilo – X casa derivante dalla 5^.

5. E’ combusta.

La Luna, oggetto della domanda, nonché significatore naturale di Giulia è perfettamente congiunta a Mercurio (realizzazione di Danilo), pertanto il cielo fotografa la realtà dei fatti sia a livello pratico, sia emotivo. Qui si comprende quanto la madre sia coinvolta e quali siano le sue speranze che coincidono esattamente con la realizzazione di Danilo. Un presente che guarda al futuro.

Giove è posto a 13°34’ di Bilancia in casa 2^

  1. E’ il significatore accidentale di Danilo (la casa 5^ cade in Sagittario).
  2. E’ posto in casa 2^ (i genitori si preoccupano della propria situazione economica)
  3. E’ posto in casa X derivata dalla 5^ (Giove/Danilo è nel settore della realizzazione)
  4. Si trova a circa 2° gradi della cuspide casa 3^ derivata (studi di Danilo)
  5. E’ nei termini di Mercurio (spirito battagliero – il ragazzo è deciso) e nel decano di Saturno (indipendenza/sacrificio)

Giove conferma la domanda: Danilo vuole realizzarsi e giungere presto all’indipendenza ed è consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare lottando contro la propria incostanza: il decano governato da Saturno è molto eloquente.

Mercurio è collocato a 6° 20’ di Cancro in casa 11^

1. E’ il significatore accidentale della realizzazione di Danilo

2. E’ in congiunzione partile alla Luna

5. Peregrino, nei Termini di Marte (agitazione, dispute familiari), nel Decano di Venere (incostanza, sogni)

3. E’ combusto.

Anche la collocazione di Mercurio identifica perfettamente la situazione: raggiungere l’obiettivo non sarà molto facile per Danilo. Ma avrà l’appoggio molto forte della Luna (congiunzione partile).

Fin qui la situazione del presente è descritta dal cielo con precisione assoluta. E’ consigliabile, infatti, chiedere all’interlocutore conferma della situazione emotiva registrata, dei fatti che sono avvenuti precedentemente (aspetti separativi tra pianeti che fanno ulteriore chiarezza sul senso della domanda), di quelli che si possono verificare nello stesso momento/giorno (congiunzione partile).

Ma se il presente lancia le basi del futuro, gli eventuali aspetti applicativi che si formano tra i pianeti coinvolti, possono concretamente stabilire e/o definire un evento futuro.

Ricordo che gli eventi possono verificarsi al perfezionamento del grado. In applicazione o separazione i gradi corrispondono al tempo: 1 grado = 1 secondo, 1 minuto, 1 giorno, 1 settimana, 1 mese, a volte anche 1 anno (secondo la mia esperienza, una domanda oraria può avere tempi di attuazione/realizzazione anche dopo 2 anni, dipende dal contesto della stessa).

Gli aspetti di questa domanda oraria coinvolgono i pianeti interessati alla questione, vediamo come.

  1. Luna in congiunzione partile a Mercurio – 6° 03’ di Cancro farà una traslazione di luce coinvolgendo altri pianeti. Prima si congiungerà a Marte – 12°58’ Cancro con circa 7° applicativi, subito dopo formerà una quadratura applicativa a Giove, dopo 7° precisi ed infine un sestile a Venere – 18°27’ Toro, dopo 12° applicativi.
  2. Anche Mercurio, essendo congiunto alla Luna, più veloce di Marte e Giove ed anche di Venere, formerà gli stessi aspetti applicativi. In questo caso l’alternarsi degli eventi tra alti e bassi è ben scandito dal tempo. Le difficoltà ci saranno, ma la forza della Luna condizionerà gli eventi in modo efficace.
  3. In questi casi, quando vengono coinvolti pianeti che non sono significatori principali della questione, c’è sempre una spiegazione plausibile. Osserviamoli attentamente:
    • a) Marte è il governatore dei segni Scorpione e Ariete; le cuspidi delle case che cadono in detti segni sono rispettivamente la IV e la 9^. Marte, secondo la tradizione è sinonimo di difficoltà e tensioni. Ma in questo caso Marte ha poca energia perché è in caduta per dignità essenziale, acquisendo un po’ di forza dalla casa 11^ per dignità accidentale. Questo pianeta, inoltre, si applicherà per quadratura di 1° a Giove (Danilo), dunque il ragazzo potrà dover affrontare qualche difficoltà in ragione delle case interessate.
    • b) Venere è il governatore della Bilancia e del Toro; le cuspidi delle case che cadono in detti segni sono rispettivamente la 3^ e la X. Venere per la tradizione è il piccolo benefattore e Luna e Mercurio realizzeranno un aspetto applicativo di sestile di 12°. Consideriamo un fatto importante: Venere è molto forte in questo grafico in quanto è posto nel proprio domicilio (Toro) ed è collocato sulla cuspide della casa X (compimento e concretizzazione certa di un obiettivo). Inoltre, in Bilancia cade la cuspide della casa 3^ (gli studi), dunque Venere realizza gli studi!
    • c) E ancora, Venere è situata nella 6^ casa di Danilo (derivata dalla 5^): forse troverà un lavoro?

Risposta al quesito (il giorno stesso della domanda oraria)

Danilo molto probabilmente riuscirà a portare a termine il suo Master, con alcune difficoltà di ordine pratico che si verificheranno a tappe, secondo quanto sopra esposto. E forse troverà anche un lavoro.

A posteriori

Danilo dopo circa 7 giorni invia, tramite un sito web, un acconto di 500 euro per l’affitto di un alloggio situato in una cittadina limitrofa alla sede universitaria dove si svolgerà il Master. Dopo qualche giorno scopre di essere stato truffato ed i soldi erano stati già incassati. Poi, faticosamente, riesce a trovare un’abitazione adeguata condivisa con altri studenti, dopo essersi recato sul posto. Nel frattempo denuncia la truffa alle autorità che scopriranno molto presto l’autore del reato. Dopo 12 mesi viene fissata l’udienza e Danilo avrebbe dovuto attivarsi per farsi rappresentare da un avvocato del posto nel tentativo di recuperare la somma estorta. Ma la famiglia decide di rinunciare per evitare che le spese complessive possano superare l’importo da recuperare. Danilo non è dello stesso parere e pretende di andare fino in fondo ma i genitori si oppongono drasticamente tanto da creare una forte situazione di tensione. Il ragazzo a questo punto è determinato a realizzare velocemente la sua indipendenza e, subito dopo, viene assunto con un contratto a tempo determinato da una grossa azienda svizzera, molto innovativa, che fornisce impianti e attrezzature agricole elettroniche.

Danilo in tutto questo tempo ha avuto solo difficoltà ed ostacoli di ordine pratico, sta per ultimare il Master biennale e si è innamorato di una studentessa italiana. Lavora e fa esperienza.

Da quello che mi racconta Giulia, il carattere ribelle e a volte cupo del figlio crea disagio ed ulteriore ansietà a quei genitori che lo amano tanto. Ma forse il ragazzo ha bisogno di liberarsi dalla trappola emotiva in cui viene immesso involontariamente da un padre ed una madre troppo apprensivi. Forse, restare lontano da loro lo rende costante e responsabile.

La forza della Luna in casa 11^ è stata determinante, accompagnata dagli altri pianeti in rapporto con essa. La speranza del momento, così fortemente sentita a livello conscio ed inconscio dai protagonisti della vicenda, ha creato il futuro. Le paure, le apprensioni, le ansie invece lo ostacolano. Le difficoltà erano scritte ed alcune sono state superate, dando vita ad un risultato positivo e concreto.

Tutto questo era scritto in quel cielo eretto sulle coordinate geografiche di Lecce (Italy) alle ore 09:46 del giorno 24 giugno 2017.

Esempio n. 2

Ci sarà la continuità lavorativa? Lecce – ore 20:14 del 24 maggio 2017

Laura lavora presso una struttura agrituristica ed il suo responsabile le ha promesso che avrebbe fatto di tutto per assicurarle la continuità lavorativa presso l’azienda con annesso B&B, in quanto il contratto di lavoro a tempo determinato sarebbe scaduto a breve. Questa grossa società sta però attraversando una brutta crisi economica, pertanto alcune attività sarebbero state ridotte, assieme al personale in servizio.

Laura mi dice che si trova molto bene in questa azienda dove svolge varie attività, dall’accoglienza degli ospiti alla programmazione ed organizzazione di eventi (fiere, meeting, spettacoli, gite, party privati ecc.). Questo lavoro le piace e non vuole perderlo, dunque è molto preoccupata, nonostante l’interessamento del suo responsabile e mi chiede se ci sarà una continuità lavorativa, considerando il fatto che il nuovo orientamento adottato dall’azienda sarebbe stato quello di finalizzare l’attività alla sola gestione del B&B e dunque sarebbe venuta meno la sua figura professionale.

Vediamo cosa ci dice il cielo a tal proposito, in quanto la ragazza spera in un riconoscimento lavorativo per il buon lavoro svolto fino ad allora e dunque di non essere licenziata.

Laura è Giove, governatore dell’ascendente ed è retrogrado in Bilancia in casa X. Giove conferma la domanda in quanto è posto nel settore della realizzazione (da sottolineare che Laura è ascendente Sagittario…)

La Luna è l’astro significatore della domanda ovvero l’oggetto della stessa. E’ collocata in Toro ed è in casa 6^ (qui è evidente il segno del Toro – casa 6^ che attengono ad un lavoro nel settore agrituristico). Inoltre, la Luna rappresenta lo stato emotivo di Laura e, nello stesso tempo, conferma la domanda essendo collocata nel settore del lavoro quotidiano.

La società (datore di lavoro) che gestisce l’agriturismo è rappresentato da Mercurio, governatore dei Gemelli, dove cade la cuspide della casa VII (società formata da due soci). Inoltre, questo pianeta rappresenta contestualmente il responsabile di Laura (nonché direttore della struttura) poichè Mercurio è anche governatore della X casa (capo/direttore/responsabile) che cade in Vergine.

Dunque, i pianeti interessati per il momento sono tre: Giove, Luna e Mercurio. Consideriamo adesso la loro forza, in quanto il più forte può condizionare gli eventi.

Giove è retrogrado, peregrino – 13°38’ in Bilancia – acquisisce forza dalla X casa angolare. E’ nei termini di Mercurio (erudizione) e nel 2° decano governato da Saturno (indipendenza). Laura è apprezzata dal suo datore di lavoro ma la debolezza di Giove la rende vulnerabile.

La Luna, fulcro della domanda, è collocata a 18°32’ di Toro, dunque è nella sua esaltazione, nei termini di Giove (fortuna), nel 2° decano governato dalla Luna (errori). Dunque l’astro è forte anche se la collocazione in casa 6^ gli fa perdere un po’ di forza. La Luna formerà un trigono applicativo a Plutone di 1° (che in questo caso consideriamo in quanto direttamente coinvolto dalla Luna. Peraltro collocato in casa 2^, ha a che fare con lo stipendio di Laura…).

Mercurio, posto a 9°20’ di Toro è peregrino, acquisisce forza in casa 5^, è nei suoi stessi termini (perspicacia, commercio, finanza) e nel proprio decano. Dunque ci sono buone speranze che l’azienda si riprenda dalla crisi economica, peraltro Mercurio farà un trigono applicativo a Plutone di 10°. Anche questa volta è bene considerare Plutone, in quanto ciò fa presagire che l’azienda si sarebbe ripresa economicamente entro 10 settimane o 10 mesi ma, considerando il periodo (maggio), presuppongo che la stagione estiva sarà alquanto redditizia. Dieci settimane corrispondono a due mesi e mezzo. Mercurio farà anche un sestile applicativo di 5° a Nettuno che è posto a 14°07’ di Pesci.

Nonostante la forza della Luna che fa ben sperare e la buona collocazione di Mercurio che evidenzia una ripresa economica dell’azienda, entrambi in rapporto a Plutone, è evidente che non c’è una relazione tra gli astri significatori interessati, infatti, gli stessi non realizzano alcun aspetto angolare tra loro. A questo punto la risposta appare dubbia, ovvero non è chiaro se Laura sarà licenziata.

A questo punto ci viene in soccorso Venere, governatore della Bilancia dove cade la cuspide del settore della “speranza”, la casa 11^.

Venere rappresenta la fiducia di Laura, la speranza di non perdere il posto di lavoro.

Venere, governatore della casa 11^ e della 6^, è in esilio ma acquisisce forza dalla collocazione in casa IV. Qui è molto interessante notare come Venere scandisca gli eventi attraverso il tempo corrispondente ai gradi applicativi che essa forma con altri pianeti realizzando la cosiddetta “collezione di luce”; vediamo come:

  1. formerà una quadratura applicativa di 1° con Plutone;
  2. formerà un sestile applicativo di 4° con Marte posto a 22°42’ di Gemelli in casa VII (da notare un’ opposizione partile tra Marte e Punto di Fortuna che ci può dare ulteriori indicazioni sulla posizione difficoltosa dell’azienda);
  3. formerà un trigono applicativo a Saturno R. dopo 8°, collocato a 26° di Sagittario in casa I e contestualmente una congiunzione applicativa di 8° ad Urano, posto a 26°41’ di Ariete in casa 5^ . Da notare che Saturno ed Urano sono in trigono partile e che, pur non essendo i significatori principali della questione, sono coinvolti da Venere attraverso la collezione di luce, pertanto, fanno ben sperare ad una soluzione efficace per la consultante.

Ma i suddetti pianeti coinvolti da Venere che significato possono avere?

a) Plutone richiama l’economia ed è collocato in casa 2^, settore dei redditi, pertanto la quadratura che Venere formerà può indicare una riduzione dello stipendio di Laura entro 1° (un mese).

b) Marte è il governatore dell’Ariete, dove cade la cuspide della casa 5^ e contestualmente quella delle case 11^e 6^ derivata dalla VII. Ciò ha a che fare con l’azienda, che potrebbe incontrare alcune difficoltà oggettive da superare. Ma Venere forma un sestile applicativo a Marte e ciò fa ben sperare.

c) Saturno è il governatore del Capricorno e dell’Acquario, dove cadono le cuspidi rispettivamente della 2^ e 3^ casa; il pianeta suggerisce un tempo applicativo (8 gradi = 8 settimane o 8 mesi) dove tutto potrebbe cambiare in favore della consultante. La raccolta di luce di Venere, Signore della speranza, indica di avere pazienza, costanza e perseveranza e che tutto si potrebbe risolvere in modo inaspettato.

Risposta al quesito

Laura non sarà licenziata, potrebbe subire probabilmente una riduzione dello stipendio e le sue competenze potrebbero momentaneamente cambiare. In principio si potrebbe scoraggiare in quanto le mansioni precedenti potrebbero lasciare il posto a funzioni meno gratificanti. Ma le sue capacità in termini di organizzazione, costanza e perseveranza dovrebbero, comunque, essere premiate nei tempi promessi dal cielo.

A posteriori

Laura ha avuto ciò che sperava: non è stata licenziata. Ma ciò non le ha evitato momenti di scoraggiamento e più volte lei ha pensato di mollare (Giove retrogrado, peregrino che gira a vuoto). La riduzione dello stipendio ed il cambiamento di mansioni, così come il cielo ha previsto, sono state le cause principali del suo sconforto. Dopo 8 settimane, grazie alla raccolta di luce di Venere, ci sono stati lenti progressi per Laura. Dopo 8 mesi e precisamente nel mese di gennaio 2018, Laura mi comunica che la sua posizione lavorativa è ulteriormente migliorata.

Nel frattempo, le vicende piuttosto complesse e difficoltose che l’azienda ha affrontato, si sono risolte man mano, nei tempi precisi scanditi da Venere, grazie ad un radicale cambiamento organizzativo suggerito da Saturno ed Urano. I semi della speranza hanno radicato. Evviva!

Esempio n. 3

Tornerà da me? – Lecce – ore 20:21 del 13.06.2018

Aldo è un bravo musicista ed artigiano salentino. Da qualche anno studia astrologia e l’incontro con questa disciplina, a suo dire, gli avrebbe cambiato la vita. Gli eventi che maggiormente lo hanno destabilizzato hanno a che fare con i rapporti di relazione: prima con sua moglie ed in seguito con altre donne frequentate anche nel periodo in cui era ancora sposato. Egli ha sempre percepito un malessere costante dovuto al suo desiderio di cambiamento. I continui tentativi di risolvere i problemi non hanno mai portato risultati soddisfacenti, anzi, in seguito si sono trasformati in dinamiche ripetitive che alimentavano il problema anziché risolverlo. Tutto ciò fino a quando ha avuto la sensazione di cadere nel baratro dello scoraggiamento e dello sconforto totale, proprio nel momento in cui è stato costretto a lasciare la casa coniugale dopo la separazione legale. E’ strano come per alcune persone sia terrorizzante anche solo l’idea di un cambiamento radicale, soprattutto a livello pratico, nonostante ci sia la consapevolezza della mancanza di equilibrio in una relazione, accompagnata da uno stato di disagio, di pesantezza della quotidianità vissuta e della sensazione di impotenza…

E’ a questo punto della sua vita che Aldo incontra l’astrologia, quella seria. La disperazione, la sensazione di fallimento lo portano a chiedere un consulto. Questa disciplina celestiale lo incoraggia, lo supporta e prevede un roseo futuro alternativo.

In seguito le promesse del cielo, interrogato attraverso domande orarie, transiti e rivoluzioni solari, si verificano ad una ad una e Aldo decide di studiare questa disciplina sorprendente che non lo ha mai deluso. Sì, perché Aldo segue i consigli del cielo, con alti e bassi, con repentine cadute e risalite ma alla fine tutto comincia a delinearsi, come una giornata di sole dopo una coltre di nebbia densa. Infatti, il protagonista della nostra storia, si innamora di Patrizia, una bella e giovane donna con la quale da subito instaura un rapporto profondo. Condivide gli stessi interessi, le stesse passioni, gli stessi entusiasmi. Ma ahimè Patrizia vive a duecento chilometri di distanza dalla città di Aldo, ha una famiglia e due figli che le danno non poche preoccupazioni. Aldo ripone le sue speranze in questa donna, vuole vivere con lei e accoglie con grande generosità anche i suoi problemi ma Patrizia è nata sotto il segno del Cancro e fa molta fatica a staccarsi dalla famiglia di origine per trasferirsi da lui. Sono passati due anni e la successiva separazione di lei dal marito non risolve i problemi perché i sensi di colpa di Patrizia le impediscono di creare ulteriore scompiglio ai propri figli ed ai propri genitori che non hanno approvato le sue scelte. Da questo momento in poi, cominciano i problemi di relazione della coppia: Aldo vuole rifarsi una vita con Patrizia ma lei trova tutti i pretesti per litigare ed allontanarsi da lui. Sì, perché Aldo diventa pressante, malinconico, critico, triste… Questo conflitto è l’evento scatenante che destabilizza il loro rapporto affettivo fino a quando, dopo tre anni di alti e bassi, la coppia è consapevole che condividere scelte e decisioni importanti sia molto difficile. Il confronto delle idee porta l’ovvia conflittualità, perché Aldo vuole realizzare un qualcosa che Patrizia non è pronta ad accogliere. In questo caso, l’accordo, la mediazione, i consigli del cielo interpellato più volte, non giungono ad una soluzione serena perché il tutto richiede passaggi faticosi e dolorose rinunce, soprattutto per Patrizia. A questo punto lei decide di lasciarlo definitivamente e Aldo, molto preoccupato, interroga per l’ennesima volta il cielo. Esaminiamo questa carta oraria.

Aldo è rappresentato da Giove governatore dell’ascendente, posto nel segno dello Scorpione nella casa della “speranza”, la 11^. Infatti sorprende sempre che al momento di erigere il grafico oroscopico sorga il segno zodiacale del consultante o il suo ascendente o il segno dove è collocata la Luna. Aldo è nato sotto il segno del Sagittario in cui cade lo stesso ascendente, con valenze scorpioniche evidenti nel suo tema radix.

Giove è peregrino e retrogrado, posto a 14°30’ di Scorpione. E’ nei termini di Mercurio (spirito battagliero) e nel decano governato dal Sole (forza, contraddizione). Acquisisce forza perché è nella dignità accidentale conferita dalla casa 11^ ed è anche nella sua gioia (i pianeti gioiscono in alcune case astrologiche perché possono manifestare al meglio la loro energia a seconda se sono diurni o notturni: Giove gioisce in casa 11^ essendo per tradizione un pianeta diurno).

Giove riceverà una quadratura applicativa da Marte (la speranza), suo dispositore quale governatore dello Scorpione dove peraltro cade la cuspide della casa 11^. Aldo avrà difficoltà a risolvere il problema. Inoltre questo pianeta è situato in casa 2^ e conferma un ulteriore dilemma: le difficoltà economiche di Aldo; Marte è anche collocato in casa 8^ derivata dalla VII, dunque sono evidenti le incertezze di Patrizia riguardo la sfera economica di Aldo. Analizzando Marte collocato a 8°11’ di Acquario, ci conforta che è posto nei termini di Venere (fortuna, opportunismo) e nel primo decano di Acquario governato da Venere (sensibilità, musica). Dunque fa ben sperare in una breve riconciliazione.

Patrizia è rappresentata da Mercurio, quale significatore accidentale, in quanto la casa VII cade nel segno dei Gemelli. Patrizia è nata sotto il segno del Cancro, è ascendete Sagittario con Luna in Vergine e con Venere e Saturno congiunti in Gemelli in casa VII. Anche in questo caso il grafico della domanda oraria ripropone gli stessi elementi del tema radix. Inoltre, Mercurio conferma la domanda in quanto è posto in casa VII di Aldo. Mercurio è collocato a 1°57’ di Cancro, nei termini di Marte (agitazione, dispute familiari), nel primo decano del Cancro governato da Venere (incostanza, sogni). Anche Mercurio è peregrino ma acquisisce forza perché posto in casa VII. Mercurio è in mutua ricezione con la Luna.

Per quanto riguarda gli aspetti applicativi Mercurio formerà una opposizione applicativa a Saturno di circa 7°, considerando la retrogradazione di quest’ultimo pianeta; in seguito formerà un trigono applicativo a Giove R. di circa 12°.

La Luna è sempre il “fulcro” della domanda ed è collocata in casa 6^. Anche qui l’astro conferma la domanda: nelle intenzioni di Aldo c’è la speranza di condividere la quotidianità con Patrizia, inoltre la Luna sta per congiungersi al Sole, significatore naturale del compagno di vita.

Anche la Luna è peregrina, collocata a 21°52’ di Gemelli, nei termini di Marte (polemica, incostanza), nel terzo decano dei Gemelli governato dal Sole (ragione, insegnamento). La Luna si appresta a fare una congiunzione di 1° applicativo al Sole. Da notare che la cuspide della casa 8^ cade nel segno del Leone, dunque il sole è anche il significatore accidentale di questa casa.

Luna e Mercurio sono in “mutua ricezione”. Qui la valenza energetica è fortissima perché entrambi i pianeti sono dispositori l’uno dell’altro. Da notare che la luna è in casa 6^ e Mercurio in casa VII. Dunque, che significato può avere una Luna in casa 6^, qual è l’oggetto della domanda se sono coinvolti i sentimenti? Questo è l’esempio di una domanda oraria che nel significato più profondo “cela” un altro quesito. Come sopra accennato la frase “tornerà da me” nasconde una speranza più profonda ovvero “tornerà da me e condividerà con me la sua vita…?”

Ora, per fare ulteriore chiarezza consideriamo Venere, significatore naturale dell’amore. Questo pianeta è posto a 29°50’ di Cancro, in casa VII e gira a vuoto. Purtroppo quando un significatore è collocato negli ultimi gradi di un segno (altra regola) è difficile che realizzi aspetti con altri pianeti più lenti o che li riceva da quelli più veloci, pertanto, il pianeta interessato non può dare seguito ad una previsione e dunque allo sviluppo concreto di una situazione. Venere è anche peregrina, si trova nei termini di Saturno (difficoltà, frustrazioni, austerità), nel terzo decano del Cancro governato dalla Luna (delicatezza, aiuti provvidenziali). Venere è anche governatore del Toro e della Bilancia, le cui cuspidi cadono rispettivamente in casa 5^ ed in casa X. Dunque qui si confermano le buone intenzioni di Aldo che vuole concretizzare l’affettività attraverso una relazione concreta.

Risposta al quesito

Premessa: il cielo ha analizzato con dovizia di particolari la situazione complessa di questo rapporto di coppia. Aldo se vuole rinsaldare questo rapporto deve lasciare andare, per il momento, l’idea di una convivenza stabile e adeguarsi alle scelte di vita di Patrizia. Inoltre, è evidente che egli non le può assicurare uno stile di vita appropriato alle sue esigenze. Marte – la speranza – si colloca in casa 2^ e nella 8^ derivata di lei…

Risposta: il rapporto è vacillante per motivi di ordine pratico (economia, ricerca della stabilità) ed emotivo (sensi di colpa, preoccupazioni, pretese). Patrizia molto probabilmente tornerà da Aldo, poi potrebbe allontanarsi da lui ed in seguito potrebbe riavvicinarsi (mutua ricezione Mercurio/Luna – opposizione applicativa Mercurio/Saturno – trigono applicativo Mercurio/Giove), mettendo in campo lo stesso copione. Insomma, per il momento Aldo probabilmente non realizzerà il suo desiderio di convivenza con Patrizia, né sarebbe riuscito ad ottenere una relazione stabile ed equilibrata. Anche in questo caso lui si dovrebbe adeguare alle insicurezze e contraddizioni apparenti di Patrizia, che inconsapevolmente “gioca”, a torto o a ragione, con i sentimenti di Aldo, lasciandogli aperta una porticina, quella dell’illusione! Ma anche Aldo ha le sue responsabilità: non può pretendere ciò che Patrizia non è pronta a realizzare, ponendo in essere dinamiche psicologiche avvilenti per entrambi. La speranza che Patrizia possa tornare da lui è rappresentata da Marte e questo pianeta non rende le cose facili, nonostante sia nei termini e nel decano di Venere. L’amore è un forte collante ma Venere all’ultimo grado di Cancro non si fa illusioni! Almeno per il momento.

A posteriori

Esattamente nei tempi dettati dal cielo, dopo una settimana Aldo e Patrizia si incontrano e manifestano momenti di grande passione; Aldo è felice e pensa di aver risolto in parte il problema, si illude che tutto stia andando nella giusta direzione. Ma si sbaglia di grosso. Infatti, il rapporto affettivo continua tra allontanamenti e riavvicinamenti. Entrambi, con una sorta di “coazione a ripetere”, continuano a mettere in campo le stesse dinamiche psicologiche, ponendosi nella condizione di incolparsi a vicenda. Infatti, è noto che questa tendenza incoercibile e del tutto inconscia di porsi in situazioni penose e dolorose senza rendersene conto, proviene da vecchie esperienze emotive. Eppure la risposta del cielo era saggia ed illuminante: Aldo doveva adeguarsi alle scelte di vita di Patrizia, se voleva continuare a stare con lei. Diversamente, così com’è realmente successo, le sue richieste pressanti hanno condizionato negativamente il rapporto. Infatti, Patrizia manifesta le stesse contraddizioni fino a quando si allontana definitivamente. Aldo non la cerca più come prima ed è deluso ed anche un po’ rassegnato. Mi ha confidato che il suo pensiero è sempre verso di lei in quanto ritiene che Patrizia sia la donna della sua vita. Mi dice che i suoi sentimenti sono profondi e nonostante ciò non è più disposto a sopportare “i suoi alti e bassi e dinieghi” come lui li definisce. Comunque sia, non perde occasione per contattarla e per confrontarsi con lei su argomenti allusivi che fanno emergere sempre lo stesso conflitto…

Forse, la variabile del tempo è di fondamentale importanza: nella coppia le piccole e grandi crisi sono quasi sempre condizionate dalle scelte, da decisioni importanti; la quotidianità è sempre difficile quando non si giunge ad un accordo sereno, voluto da entrambi. Il confronto delle idee, in questo caso costantemente cercato da Aldo, non porta alla realizzazione di un equilibrio perché fa emergere il conflitto infarcito da pregiudizi, paure, insicurezze. L’accordo richiede passaggi faticosi dove ognuno deve essere disposto a cedere qualcosa all’altro e non a mettere il dito nella piaga. Dunque non ci si affida l’uno all’altra perchè si ha paura. Il futuro si costruisce nel presente ed appartiene a coloro che credono nella realizzazione delle proprie aspirazioni: la speranza rende possibile qualsiasi cosa e ciò che la rende impossibile è la paura di fallire e, soprattutto, non deve essere una pretesa. Il cielo lo aveva avvisato!

In conclusione

Abbiamo analizzato tre casi che mettono in gioco la “speranza”. E abbiamo visto come questa possa prendere strade diverse a seconda del nostro modo di essere, di concepire la vita, di operare alcune scelte. Sì, perché la nostra vita è determinata dalle cose in cui crediamo e dal destino. Un destino dal percorso obbligato che dobbiamo imparare a guidare: ed è questa la magnificenza della nostra esistenza. L’Astrologia ci insegna a comprendere ciò che le stelle hanno riservato a noi e questo è bellissimo ma ciò che la rende unica e straordinaria è che ci infonde la capacità di percepire quanto noi possiamo fare per migliorare la nostra esistenza. Noi agiamo, pensiamo, ci emozioniamo e procediamo in base a quello che vediamo attorno a noi. Ma se vogliamo andare oltre i confini di ciò che pensiamo di vedere nella realtà, dobbiamo avere fede e credere in qualcosa…per essere felici. E’ la felicità il vero obiettivo di ognuno, dal momento in cui TUTTI vogliamo essere felici (3). Ma non possiamo raggiungere la felicità senza la SPERANZA.

La speranza è viva nel momento in cui crediamo di avere delle possibilità.

La speranza muore quando smettiamo di credere che ci siano delle possibilità.

Si dice che “la speranza sia l’ultima a morire” ma perché? Ce lo insegna il mito greco della dea Speranza che resta tra gli uomini a consolarli anche quando gli dei abbandonano la Terra per l’Olimpo (4)… Pensiamo che sia l’ultima a morire, perché è uno dei nostri archetipi e dunque bene o male continuiamo sempre a sperare che i nostri sogni possano realizzarsi e che potremo essere felici.

La speranza è riferita sempre al futuro, è legata ai nostri progetti, alla visione positiva del domani e dunque alla nostra magnifica casa undicesima!

Note
(1) Cit. di Valentina Italia e Gaetano Panuzzo – www.sbti.it
(2) Astrologo inglese vissuto nel 1600, i cui fondamenti astrologici sono stati riordinati e rivisti all’inizio del 1900 da Antonio Borelli, studioso di astrologia di origine italiana, il quale raccolse e pubblicò l’opera di Lilly, conosciuta con il titolo di “Christian Astrology”. Quest’opera privilegia l’astrologia oraria, offrendo una serie di esempi. (Tratto dalla presentazione in copertina dell’opera “Grammatica astrologica” di William Lilly – Edizioni MEB.
(3) Cit. diventarefelici.it
(4) Cit. genesidiunaforisma.blogspot.com

Bibliografia
Dispensa di Astrologia Oraria. Autore: Iuly Ferrari – Scuola Superiore CIDA “Stupor Mundi” – Lecce

Iuly Ferrari
Nata a Lecce (Italy) sotto il segno dei Gemelli – ascendente Bilancia con Luna in Gemelli. Laureata in Economia e Commercio, lavora presso l’Ente Regione Puglia in qualità di Provveditore Economo territoriale per Lecce e provincia ed è responsabile dell’Ufficio Economato di Lecce. E’ delegata CIDA per Lecce e Puglia ed è docente certificato riconosciuto dalla stessa associazione. Ha istituito la prima scuola sperimentale CIDA in Italia nella quale ha svolto funzioni di coordinatrice e docente. Dirige la Scuola Superiore CIDA di Lecce “Stupor Mundi” organizzando corsi certificati. Organizza e partecipa in qualità di relatrice a convegni, congressi e seminari a livello nazionale. Direttrice della collana editoriale scientifico-esoterica “18°11’Long.Est”, ha pubblicato un testo dal titolo: “Il cerchio zodiacale – l’uomo, il cosmo, il destino” (Edizioni il Raggio Verde). Nel 2008 le è stato conferito il premio “Pericle d’oro per l’astrologia”.