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a cura di Evania Lazzaron

“Un bambino nasce nel giorno e nell’ora in cui i raggi celesti si trovano in matematica armonia con il suo Karma individuale. Il suo Tema Natale è un autentico ritratto del suo inalterabile passato e del suo probabile futuro. Ma questo certificato di nascita può essere interpretato soltanto da uomini di grande saggezza e intuizione; e questi sono pochi.”

Citazione tratta dal famoso libro di Paramahansa Yogananda “Autobiografia di uno Yogi”, il quale suo grande maestro spirituale Swami Sri Yukteswar era un famoso astrologo.

Gli aspetti di base per chi ha studiato Astrologia vengono colti velocemente seguendo un proprio metodo di studio, che sia tradizionale o psicologico/umanistico o altro, appreso nell’arco degli anni; sta ad ognuno di noi ricercarne il dettaglio che più rispecchia la nostra personalità, un nostro sentire e percepire la vita nella sua totale essenza. Tutto ciò ci porterà ad un nostro UNICO metodo d’interpretazione. L’ASTROLOGIA si sposa molto bene con Urano, pianeta legato ad una propria individualità, dove ognuno mette a disposizione del sociale la propria parte geniale, intuitiva, la ricerca continua al passo con il cambiamento. Con un transito di Urano niente resta immutato. Urano governa il segno dell’Aquario legato all’elemento aria, un’apertura verso il diverso, verso qualcosa che è fuori dal comune, di non conosciuto, qualcosa di originale e innovativo. Ogni giorno prendo in mano il mio Tema Natale e comincio ad esplorarlo sapendo di poter cogliere di più rispetto al giorno precedente. L’insoddisfazione di non comprendere velocemente i molteplici aspetti è tanta, ma poi arriva l’intuizione e provo ad elaborare un pensiero, osservando non solo con gli occhi e con la mente, ma soprattutto con il cuore e con l’anima che è già consapevole di ogni cosa… l’importante è crederci.

Sono molto affascinata dall’Astrologia Karmica, dal cercare di analizzare nel profondo il nostro animo, cercando a monte i motivi che danno origine a tensioni e problemi che spesso ci accompagnano per moltissimi anni e a volte rimangono irrisolti. Io penso che nulla avviene per caso, questo in tutti gli aspetti della vita che siano, famigliari, lavorativi, sociali, di amicizia, sentimentali etc. Fra i tanti profili che possiamo individuare in un Tema Natale, uno mi ha colpito in modo particolare: cosa può significare avere nel proprio tema di nascita un segno Intercettato?

 Secondo Donald H. Yott noto studioso americano di astrologia, i segni intercettati nel Tema Natale rappresentano gli aspetti caratteriali che vanno oltre il nostro controllo, essi ci parlano di una certa disconnessione, una parte occulta del nostro Tema Natale da scoprire, che, assieme al resto del tema ci indicherà in che modo potrà essere portata alla luce. In relazione alla reincarnazione e al karma, sono quei tratti della personalità che sono stati trascurati nelle vite passate. L’asse dei segni intercettati è una delle chiavi per comprendere parte della propria eredità karmica, cose e atteggiamenti lasciati in sospeso o non sviluppati, che con il passare del tempo sono diventati tratti poco piacevoli della personalità. I segni intercettati richiedono sempre una presa di coscienza con relative responsabilità inerenti a segmenti della propria psiche o a esperienze di cui istintivamente c’è un rifiuto a prendere in considerazione. Tutto ciò diventa ancor più difficile se l’asse è privo di pianeti, (nel mio caso ci sono).

Nel mio Tema Natale i segni intercettati sono L’Aquario e il Leone, segni la quale ampiezza (30 gradi) è interamente contenuta in una casa e nessuna cuspide taglia il segno in alcun punto. Per quanto riguarda il mio tema, il segno dell’Aquario e del Leone, si trovano imprigionati tra il segno del Capricorno/ Pesci e Cancro/ Vergine, relativo all’asse seconda/ottava casa. Saturno retrogrado, governatore della cuspide della seconda casa si trova all’interno del segno intercettato dell’Aquario, mentre nella casa opposta mi ritrovo un Marte intrappolato nel segno del Leone, dove la cuspide della mia ottava casa cade nell’ultimissimo grado del Cancro, perciò presumo che la chiave di apertura di questo asse, sia la Luna, la quale funzione assieme a Saturno diventa molto rilevante nella lettura complessiva di un disegno già predefinito.

L’asse seconda/ottava casa ci parla di cose materiali, denaro, clan familiare, come siamo stati accolti e nutriti, come abbiamo percepito l’ambiente circostante, la mentalità, le scelte lavorative e affettive. Molto importante è la figura di accudimento, che dandoci delle basi sicure, ci permette di costruire al meglio le nostre risorse per il futuro. Parola d’ordine per questa casa sono le sicurezze, anche psicologiche o sociali. L’ottava casa rappresenta la comprensione di come ci si abbandonerà con fiducia o meno alle inevitabili trasformazioni che la vita ci pone con tutte le sue complessità, ciò che potremmo perdere, le nostre resistenze, la necessità di utilizzare la manipolazione o il controllo di tali passaggi. La casa ottava si lega alla trasmutazione, essa è strettamente legata al simbolismo della morte di cui si nasce a nuova vita. Un ponte verso una futura indipendenza.

Nel mio caso l’asse seconda/ottava casa, intercettato dal segno dell’Aquario/Leone, mi parla della possibilità che in questa vita ci possano essere molti cambiamenti di tipo radicale, (devo dire che ne ho avuti davvero tanti nell’arco della mia esistenza). La Luna governa la cuspide della mia ottava casa, regno di Plutone, una porta verso il mondo occulto, una casa maestra riguardo ai misteri della vita e dell’esistenza. La mia Luna si trova nel segno dello Scorpione (casa 11 congiunta a Nettuno), la capacità di percepire fin dalla nascita l’esistenza di qualcosa che va oltre la parte tangibile e che mi ha sempre spaventato fino a non molti anni fa, quando ho intrapreso un percorso di profonda introspezione, dove ho potuto scoprire molte parti occultate e bisognose di essere portate alla Luce. Un lavoro non sempre facile, spesso molto doloroso.

 Le case intercettate hanno una valenza Karmica, simboleggiano ciò che si dovrebbe sviluppare in questa esistenza, frutto di azioni del proprio passato in vite precedenti.

L’Aquario intercettato nella seconda casa mi parla di individuazione, cooperazione e condivisione di grandi progetti. Trovandosi come segno intercettato in questa posizione, mi porta a pensare di non essere riuscita a sviluppare in vite precedenti i valori della mente, di aver dato poca importanza all’amicizia, alla spiritualità senza curarmi dell’opinione altrui. Sicuramente la priorità è andata sugli aspetti materiali a sfavore di quelli spirituali. Il Leone segno intercettato nella mia ottava casa, si lega principalmente alla parte egocentrica, posizione dove posso comprendere di non aver assunto un ruolo di guida nella ricerca di qualcosa di fondato/veritiero, di qualcosa che si occupava degli aspetti più autentici e fondamentali della realtà, della Vita.

Nel segno intercettato dell’Aquario (seconda casa) si trova Saturno retrogrado, che mi riporta ad un discorso karmico, pianeta di antico domicilio in questo segno, signore del tempo (passato, presente, futuro). Saturno mi sta parlando di responsabilità mancate? Molto probabilmente in questa vita riporto atteggiamenti e inclinazioni evitate in vite precedenti, perciò gli obbiettivi rimarranno gli stessi seppur in circostanze e situazioni differenti. Con Saturno retrogrado è come dire che ci si è fossilizzati e non progrediti. Le responsabilità mancate o trascurate nel passato vengono evidenziate dalle caratteristiche del segno in cui Saturno si trova in questa vita, nel mio caso L’ Aquario, segno che mi parla di autenticità, individuazione e capacità di stare insieme nella comprensione che ognuno di noi è comunque diverso.

 Viene considerato asse di recupero o di ripiego, la casa e il segno che coinvolge le doppie cuspidi, (nel mio caso formato dal segno del Sagittario/Gemelli asse sesta/dodicesima, prima/settima casa). Mercurio signore dei Gemelli in questo caso governa due cuspidi, la sesta e la settima casa (lavoro, salute, quotidianità/ relazione sia intesa come unione con l’altro ma anche di collaborazione, comunicazione). Nel mio Tema Natale Mercurio si trova in nona casa, dove la mente spazia senza confini alla ricerca di qualcosa che vada oltre l’ordinario, dove si è costantemente alla ricerca di una verità. Giove, governa sia la dodicesima casa che l’ascendente, (quale eredità mi appartiene?) La dodicesima casa si lega alla psiche profonda, ti spinge fortemente a guardarti dentro, è il regno di Nettuno, il quale ci porta ad avere la necessità di innalzare delle barriere (Saturno) per non andare oltre le profondità della mente, con il rischio di non riuscire a risalire, casa dove esiste un processo di dissoluzione dell’ego individuale e di fusione con qualcosa di superiore, percepito e sperimentato non attraverso la mente, come nell’undicesima casa ma, con il cuore e con l’anima. Giove retrogrado, governatore della dodicesima casa e dell’ascendente si trova nella quinta casa nel segno del Toro, un segno tenace legato all’elemento terra, dove la sicurezza corrisponde all’avere. Sul piano individuale il compito del toro consiste nel trovare valori profondi e nel cercare di stabilizzarli, base per una vera struttura interiore. Giove retrogrado rappresenta il punto dove si dovrebbe estinguere parzialmente o totalmente il debito Karmico attraverso l’espansione di sé, e trovandosi nella quinta casa mi indica una mancata espressione dell’IO, con il rischio di ripetere in questa vita gli stessi errori, a meno che, non venga trasformata l’energia di Giove retrogrado. Il Tema Natale offre sempre delle opportunità in ogni esistenza, sta a noi con il libero arbitrio superarne le limitazioni oppure non tenerne conto. La massima vincente in questo caso è: “Ognuno raccoglie ciò che ha seminato”. Le cose che si possono imparare da un Giove retrogrado nella quinta casa sono la compassione, la comprensione, la saggezza nell’educazione dei bambini e nel rapporto con loro, il discernimento, il buon gusto nelle relazioni con il sesso opposto, la capacità di saper scegliere cosa fare. Una volta superati gli egoismi personali, avere la possibilità di mettere la propria esperienza al servizio della società. Nel mio caso, attraverso MERCURIO e GIOVE cerco di recuperare le carenze provocate dai due segni intercettati (Aquario-Leone) i quali governatori (Urano e il Sole) si assumeranno un ruolo minore, visto che non governano la cuspide di alcuna casa.

Ogni Tema Natale porta con sé la scoperta di quale sia la lezione Karmica che l’ANIMA ha scelto di apprendere nella vita presente. Sta ad ognuno di noi saper guardare dentro e fuori se stessi, il tutto rappresentato in questa misteriosa raffigurazione simbolica data dalla posizione dei pianeti, un magnifico piano divino, un passaporto per la vita, il nostro documento d’identità. L’Astrologia, un’analisi tra la terra e il cielo, una rappresentazione del microcosmo nel macrocosmo. La vita resterà un mistero, ma proprio per questo non finirò mai di cercare di scoprirne il significato.

“Come sopra così sotto, come dentro così fuori”

Ermete Trismegisto

maestro di sapienza, il primo che ha comunicato all’umanità in forma scritta, dio greco del pensiero e della parola, il dio rivelatore della verità, mediatore tra gli uomini e gli Dei.