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L’elemento acqua e la salute

Vorrei parlare di un esperimento particolare e unico, ovvero le prime fotografie al mondo di “cristalli d’acqua ghiacciati”.

Sono immagini molto belle, recanti messaggi di “misteriosa saggezza”, che mi hanno colpita particolarmente e che vorrei condividere con voi.

Questo esperimento è stato portato a termine, dopo anni di prove, dallo studioso giapponese Masaru Emoto, nato a Yokohama nel luglio del 1943 (Cancro). Il Dr. Emoto è riuscito a fotografare gocce d’acqua provenienti da luoghi diversi e sottoposte a trattamenti diversi, con i risultati che vedremo attraverso le stesse foto.

Proseguirò con un accenno, in relazione alla salute, relativo all’elemento Acqua e alla Luna, da sempre compagna di viaggio nei miei studi astrologici.

L’acqua, come noto, ha una “memoria” e questo è stato scientificamente dimostrato da tempo. L’acqua ha la più alta capacità di trattenere e di trasmettere informazioni.

Il Dr. Emoto ha scoperto un congegno che permette di fotografare al microscopio i cristalli d’acqua, presi a campione dall’acqua di rubinetto, da sorgenti, fiumi o altro ancora.

Non starò a descrivervi tutti i vari procedimenti, peraltro interessanti, ma passerò subito alle foto, a cominciare con l’acqua di rubinetto di Londra e Parigi:

Londra
Parigi

Noterete che le prime due immagini sono piuttosto sgradevoli. L’acqua naturale che diventa innaturale (disinfettanti, cloro, etc…) fa difficoltà a formare un cristallo vero e proprio, che ha sempre una forma esagonale.

L’acqua in origine è naturale e ha la capacità di auto purificarsi, ma l’uomo sta facendo del suo meglio per inquinare tutto. Bisogna fare grandi sforzi per trovare ancora acqua “naturale” nel vero senso della parola. L’acqua circola nel mondo liberamente ed assorbe e diluisce tutte le sostanze inquinanti. L’acqua è sorgente di vita, se viene inquinata tutti ci avveleneremo lentamente (non dimentichiamoci che il 75% della Terra è coperto dall’acqua, così come il nostro corpo, anch’esso composto in pari misura da acqua). Quindi, visto che con l’acqua ampiamente conviviamo, se la Terra si ammala anche noi, di conseguenza, ci ammaliamo.

Osserviamo ora la foto di acqua prelevata da una sorgente naturale, è evidente la differenza con le foto precedenti:

Lourdes fonte
Lourdes dopo una preghiera

A proposito di Lourdes, apro una piccola parentesi sulle acque cosiddette miracolose, o acque a “Luce Bianca”.

La dr.ssa Ciccolo di Milano, biologa (ha scritto più libri sull’argomento), dopo molti anni di studio ha individuato le proprietà terapeutiche delle acque che sgorgano da fonti miracolose, cioè da luoghi in cui sono avvenute manifestazioni spirituali eccezionali (come le apparizioni Mariane): Lourdes, Medjugorye, Fatima, S.Damiano, Efeso, Montichiari, S.Maria alla Fontana.

Tutto ebbe inizio durante un suo viaggio a Lourdes nel 1984. Non particolarmente credente, rimase stupita (da brava ricercatrice) da come, nelle vasche in cui ogni giorno si immergevano migliaia di persone affette da ogni tipo di malattia, non si potesse verificare la trasmissione delle malattie stesse.
Incuriosita prese un campione di quell’acqua, la analizzò e trovò che essa era purissima, anzi era “informata” di Luce. Un’acqua che rispondeva alle 7 frequenze di base che caratterizzano lo spettro luminoso costituito dai 7 colori dell’arcobaleno, dalla cui fusione deriva la “Luce Bianca”, cioè la struttura della materia vivente.

Cominciò allora il suo peregrinare attraverso i restanti luoghi di apparizioni già menzionati, nei quali l’acqua rispondeva alle stesse frequenze di Luce, come se queste acque fossero state “informate” nel momento dell’apparizione della Madonna, ognuna di esse in risonanza con un particolare momento astrologico (interessante, ma da sviluppare a parte). Va sottolineato che ha analizzato ulteriori diverse fonti naturali, senza però riscontrare queste particolari vibrazioni.

Se interpretiamo le indicazioni di Ippocrate, il quale diceva: “Sono le forze naturali che guariscono le malattie, i rimedi portatori di luce o di vibrazioni positive”, viene naturale concordare con questa sua teoria, che non si distanzia molto dagli studi del Dr. Emoto fatti in collaborazione con il Dr. Lorenzon, un americano assertore convinto che le condizioni fisiche delle persone possono essere migliorate con l’acqua (egli ha guarito la moglie da un cancro). Da parte sua Emoto dice: “Se la ricerca in questo campo andrà avanti, il XXI secolo sarà un’era in cui l’acqua vivrà in simbiosi con la medicina”.

Tornando alle Acque di Luce della Dr.ssa Ciccolo, ciò che può essere di interesse per noi è che questa terapia attiene all’ astrologia. Infatti essa segue il moto solilunare, si basa sui cicli di lunazione, sui segni zodiacali e le parti del corpo da essi governate, sui punti cardinali, sulle ore planetarie. Ognuna di queste acque risuona meglio in un determinato momento della giornata che corrisponde con un punto cardinale; c’è l’acqua del mattino, quella del mezzogiorno, del tramonto e della notte (i 4 punti più importanti dell’oroscopo).

Esistono anche le “acque del mese” (zodiacale). L’acqua dell’Ariete, raccolta quando il Sole è nel segno, è diversa da quella dei Pesci o dell’ Acquario.

E’ come se l’acqua fotografasse il momento cosmico e lo memorizzasse. Conosco persone che si curano qualsiasi malanno con questi rimedi.

Certo, ci si può credere o meno. Io consiglio solo una semplice prova. Aggiungete 9 gocce d’acqua di Lourdes ad ogni litro d’acqua di un vaso con dei fiori recisi, potrete così constatare che i fiori durano molto più a lungo, l’acqua non emana cattivo odore e resta sempre limpida.

I paralleli tra omeopatia e acque di luce sono numerosi, dato che si parte dal presupposto che, anche quando non esiste più traccia della materia, rimane la sua impronta energetica, anzi nella diluizione si entra in risonanza con i corpi sottili e con il cosmo. La stessa cosa vale per i fiori di Bach, i rimedi che curano l’anima.

Guardiamo la trascrizione nell’acqua (dr. Emoto) dell’informazione contenuta negli olii essenziali per aromaterapia. Si vede chiaramente come l’acqua abbia trattenuto in sé la memoria dei fiori di camomilla:

Osserviamo altre foto di acqua presa da un fiume nel suo percorso (fiume Fuji). Notate come cambia l’acqua dalla sorgente, a metà percorso e poi alla foce sul mare. Sembra il simbolismo del trigono d’acqua: Cancro (acqua sorgiva) – Scorpione (acqua torbida, paludosa) – Pesci (acqua che vuole ritornare ad essere pura, sta tentando di riformare l’esagono):

Fiume alla sorgente
Fiume dopo passaggio nel centro delle città

L’acqua ascolta i suoni.

Vediamo ora quale effetto producano sull’acqua la musica e le parole.

Le vibrazioni sia della musica che delle parole (parlate o scritte) influenzano l’acqua più di qualsiasi altro elemento. Le persone (che ricordiamo essere composte per il 75% da acqua), le piante, i vegetali, subiscono dei cambiamenti notevoli a seconda della musica o delle parole che sentono (musicoterapia, parlare alle piante, etc…).

L’acqua è la sostanza più duttile e permeabile che esista, perciò le è molto facile “informare” tutte le proprie molecole della “vibrazione” con cui è venuta a contatto e di “ricordare”. L’acqua ricorda, l’acqua è circuito conduttore di messaggi, l’acqua ha memoria. Guenon definisce la Luna (elemento acqua) “memoria cosmica“.

L’acqua è l’elemento che più facilmente cambia stato: da ghiaccio passa allo stato liquido, poi gassoso e aeriforme. Questo le permette di salire e scendere nel creato portando le informazioni dal basso verso l’alto e viceversa.

L’esperimento con la musica consiste in questo: posta una boccetta con dell’acqua (questa volta distillata, priva di memoria) fra 2 casse acustiche che diffondono musica a volume normale, lasciata riposare una notte, messa in frigo, e poi fotografata.

Mozart – Kawachi (canzone popolare)

Mozart
Kawachi

Vedete come sono armoniosi questi cristalli, sembrano opere d’arte. Kawachi è una musica popolare ed il cristallo che si è formato sembra un fiore di campo (trovo tutto ciò straordinario).

Guardate ora invece cosa può provocare una musica “forte” come l’heavy metal:

Il cristallo sembra impazzito. Si può immaginare come i ragazzi possano uscire da una discoteca dopo ore di musica assordante? Come potrà reagire l’acqua di cui sono composti?

Parlare all’acqua, scrivere all’acqua: (questo ha dell’incredibile)

Il Dr. Emoto ha provato questo esperimento prima parlando (anche in lingue diverse) ma ha ottenuto risultati diversi perché il suono evidentemente cambiava la forma del cristallo, ma non l’effetto (nel senso che una parola buona dava risposte positive e una cattiva, invece, negative).

Ha deciso così di scrivere, stampate, varie parole di cui vedremo la reazione dell’acqua.

Presi 2 campioni d’acqua, su uno incollata un’etichetta con scritto “scemo” (inteso come offesa), sull’altro un’etichetta con scritto “grazie”. Lasciati così per una notte intera, il giorno dopo fatti congelare e fotografati i cristalli che si erano formati: guardate “grazie” e “scemo”:

Grazie
Scemo

una bella differenza; con la scritta “scemo” l’acqua si deforma, non ne vuole sapere di formare una pur minima parvenza di cristallo. Va precisato che “non fare lo scemo” inteso in modo scherzoso dava una risposta completamente diversa, positiva.

Poi osserviamo, in successione: amore/apprezzamento, angelo e diavolo:

Amore e apprezzamento
Angelo
Diavolo

Il Dr. Emoto asserisce: “Le parole sono le vibrazioni della natura, per questo le belle parole creano una bella natura, le parole brutte creano una natura brutta. Questa è la radice dell ‘Universo”.

Possiamo anche essere scettici, ma siamo di fronte ad esperimenti provati. E poi, come disse Einstein:” Chi non ammette l’insondabile mistero, non può neanche essere scienziato”. Non si può credere solo a ciò che si tocca con mano.

Dalle foto mostrate abbiamo potuto osservare come l’acqua possa reagire ad una parola buona o cattiva. Il libro da cui sono tratte mi è arrivato per caso (ma non a caso) lo scorso febbraio 2004, mentre stavo vivendo un momento estremamente difficile a seguito di una lettera (resa pubblica) piena di cattiveria, di menzogne, di calunnie inaudite, che mi aveva causato un immenso dolore ed uno stato di profonda prostrazione.

Osservate la foto che afferma: “ti odio, io ti ucciderò”:

L’immagine che essa evidenzia esprime bene lo sconvolgimento interiore che ho subito io nel sentirmi accusata ingiustamente. E’ da tenere presente che, nel mio tema, Luna e Nettuno sono dominanti e il Sole è governato dalla Luna, fattori che determinano una natura estremamente sensibile.

Ho sempre condiviso il detto del Vangelo che dice “Uccide più la parola che la spada” e le risposte dell’acqua ne sono la prova.

Che sconquasso possono subire il nostro fisico (75% acqua), la nostra interiorità, la psiche, l’anima (Luna/acqua) quando vengono travolti da parole o fatti pesanti? Uno choc emotivo può provocare dentro di noi un cataclisma, un maremoto che ci sommerge completamente. Certo non tutti siamo uguali, la sensibilità è diversa per ognuno di noi, quindi le reazioni possono essere diverse a seconda delle caratteristiche personali e caratteriali e anche l’acqua contenuta nel nostro corpo è diversa.
Ognuno di noi ha una vibrazione particolare che lo identifica.

L’organismo vivente è un’unità fisico-emozionale. Le emozioni (Luna) possono essere la chiave d’ingresso verso piani superiori, quali l’animistico e lo spirituale.

Le emozioni però possono essere anche la miccia che innesca un processo di malattia o che crea disagio psicologico.

Anche secondo l’Ayurveda e la medicina cinese “le emozioni sono spesso responsabili della rottura dell’equilibrio e causa di malattia”. Malattia che è una forma di disarmonia con l’ordine cosmico, sempre secondo l’Ayurveda. Vengono a mancare quelle vibrazioni positive che mantengono l’organismo sano.

Tutto comincia e finisce nella mente e l’acqua (Luna) è lo specchio della mente.

E’ stato ormai appurato che quasi tutte le malattie sono di origine psicosomatica (a meno che non siano genetiche o karmiche). L’etologo Konrad Lorenz, nel “Declino dell’uomo”, afferma che è la nostra psiche l’ambiente più devastato da questo millennio, che va di pari passo col degrado ambientale e sociale.

Anche i mezzi di comunicazione contribuiscono notevolmente a creare ansie e timori. Si tende ad evidenziare troppo il male (ci sarà pure anche qualche fatto positivo, ma non fa notizia). Di questi tempi la gente è bombardata giorno e notte da un’overdose di barbarie che traumatizza anche gli animi più coriacei… proporrei di fare uno sciopero mediatico ogni tanto.

Passiamo agli esempi astrologici.

L’elemento Acqua, secondo il mio modesto parere, ha una grande importanza per quanto riguarda la salute ed è facile dedurlo dal momento che il nostro corpo è composto principalmente di acqua.

Una forte prevalenza di pianeti in segni d’acqua, una Luna o Nettuno molto forti, rendono le persone interessate molto più fragili di altre, anche di fronte agli avvenimenti della vita. Le emozioni, l’ansia, l’apprensione, possono diminuire le difese e togliere energia vitale.

Nei numerosi casi che ho potuto studiare, con Luna ed elemento acqua predominanti, si evidenziano disturbi di varia natura, sempre riferiti ad una forte emotività e ad una sensibilità particolare. Ho potuto inoltre constatare che la donna riesce a recuperare meglio dell’uomo certi squilibri, forse perchè più in sintonia con la Luna, pianeta femminile per eccellenza. Non solo l’abbondanza, ma anche l’assenza dell’ elemento Acqua in un tema può creare problemi di salute, fisici o psicologici, e in questo caso sembra essere la donna a subirne maggiormente gli effetti (per il motivo inverso a quanto detto precedentemente).

Esempio:

Come sintetico esempio propongo Enzo Tortora:

Mi è venuto in mente questo personaggio pensando alla sua storia e il “Tema Natale” conferma quanto sopra esposto. Sappiamo che è morto di cancro, sopraggiunto in seguito alle note vicende giudiziarie.
Quattro pianeti più AS. in segni d’acqua e Nettuno al Me.

AS Scorpione con i governatori dell’ AS, Marte e Plutone, che “inquadrano” la Luna, tutto nel segno del Cancro, tra l’8^ e la 9^ casa: trauma psicologico causato da calunnie e accuse, risultate poi infondate, che lo hanno costretto a subire l’onta di processi, prigionia, discredito pubblico. Enzo Tortora non è riuscito a “digerire” il duro colpo, introiettando (Cancro) il suo dolore e le sue angosce.
La Luna, che da Marte si dirige verso Plutone, ha fecondato la malattia degenerativa. Il Punto di Malattia è in 6^ casa, Ariete; il Punto di Morte è congiunto all’AS, entrambi a confermare la forte influenza di quella triplice congiunzione in Cancro.

Luna-acqua-memoria = forse, per stare bene, basterebbe, il più spesso possibile, rivolgersi verso il più profondo di noi stessi e cercare di trovare qualche frammento di quella vita interiore inconscia che lega ognuno di noi al resto dell’universo. Lasciar perdere le idee preconcette, la cultura e il sapere artificiale e ascoltare più spesso l’istinto, che è una certa forma di saggezza, che le persone semplici (o non “civilizzate”, se la nostra si può chiamare attualmente civiltà) ancora oggi possiedono. Ritrovare l’armonia tra conscio e inconscio evita la malattia.

La nostra epoca malata ha tacitato la voce dell’anima, ha messo la spiritualità in un cassetto, ma io spero che piano piano riemerga una nuova coscienza collettiva che ci faccia ritrovare l’Unità per cui siamo nati.

Per finire: stiamo attenti a come parliamo e agiamo con il nostro prossimo (chiunque esso sia).
Evitiamo parole spiacevoli (ricordiamo l’effetto foto) e cerchiamo di non creare mai disarmonia intorno a noi. Ne trarremo tutti grandi benefici.

E infine cerchiamo di trattare bene la nostra Madre Terra (è un essere vivente anche lei, come tutto ciò che contiene e che in lei vive).

Amare e conservare la Natura vuol dire aprire una finestra sulla Spiritualità, significa contribuire a mantenere integra “l’anima mundi” cui la nostra anima individuale è collegata. Un tutt’uno interdipendente dove il benessere dell’uno determina il benessere dell’altro.

Foto tratte da: “I messaggi dall’acqua” – di Masaru Emoto (I.H.M. General Research Institute) –
RADO Publishing – Amsterdam