Storia del Gruppo Sirio

Trentotto anni fa, il 19 Novembre del 1980 alle ore 21, Arturo Zorzan iniziava all’Hotel SIRIO di Mestre il 1º Corso di Astrologia e, con i primi allievi, la fondazione del Gruppo “SIRIO”.
Era un tentativo per stimolare confronti in campo astrologico, senza una chiara visione né sui risultati da ottenere, né su un preciso percorso da fare.
Lo scopo primario era quello di creare tutti assieme un equilibrio associativo che desse fiducia a tutte quelle persone che si sarebbero affidate, anche in futuro, al nostro gruppo nell’intento di amare la storica disciplina dell’astrologia.
(L’Atto costitutivo ufficiale del Gruppo è stato presentato il 12/12/1983 e registrato il 19/12/1983 a Mestre al nº 6509 – atti privati).

Oggi

Il Gruppo Sirio fa parte del CIDA (Centro Italiano di Astrologia) e ne assume il patrocinio nell’ambito del veneto.
E’ una associazione culturale senza fini di lucro il cui scopo è la qualificazione dell’astrologia e lo scambio di esperienze tra studiosi.
Si è strutturato in modo tale da organizzare un programma annuale di conferenze aperte al pubblico, alcuni seminari a scopo didattico, ed offre una scuola di astrologia condotta annualmente secondo programmi differenziati per favorire vari livelli di studio.

Cosa pensiamo dell’astrologia:

L’origine dell’astrologia ha come scopo quello di leggersi dentro, per migliorare il proprio credo e conseguentemente il rapporto con gli altri.

L’uomo nelle sue scelte applica il libero arbitrio, che è la capacità di determinarsi liberamente, poiché questa è la garanzia della presenza in lui della grazia spirituale.

L’Astrologia è una disciplina che se applicata con razionalità può aiutare chi ancora ricerca un proprio indirizzo per consolidare le proprie sicurezze. Essa ci aiuta nelle scelte che in certi momenti ci appaiono difficili e come un buon padre di famiglia ci sprona nel quotidiano a proteggere la nostra libertà.
Tuttavia è opportuno riflettere sull’uso sconsiderato dell’oroscopo, poiché ogni eccesso finisce per mortificare il proprio libero arbitrio.

Affidare con leggerezza le proprie decisioni ad un’altra persona è come salire su una barca il cui timoniere è sconosciuto. Meglio coltivare la ragione che è già un aiuto del cielo.

Le nostre esperienze in campo astrologico ci hanno insegnato che interpretare un piano natale di una persona è come dichiarare la propria fede ad un amico e che il confronto si deve concludere in un raggio di Sole per entrambi.
Espugnare il muro della verità è un problema dell’anima non dell’astrologia.
Gli amici del Gruppo Sirio